Manuale di coltivazione

In Manuale di Coltivazione, il team di Philosopher seeds offrirá tutta l'informazione necessaria per ottenere il massimo risultato dalle sue varietá di cannabis, realizzando report di coltivazione specifici per ognuna di esse. Potrai conoscere i diversi metodi di coltivazione di marijuana e le tecniche che meglio si adattano alle varietá della nostra banca di semi.

Lollipopping e cannabis

Lollipopping e cannabis

Nella coltivazione della cannabis, le tecniche di potatura sono essenziali per gestire lo sviluppo delle piante e ottimizzare la produzione di fiori di alta qualità. Le piante di cannabis, essendo robuste e adattive per natura, rispondono bene ai metodi di potatura selettivi che consentono ai coltivatori di adattare la loro struttura e distribuzione energetica in base alle loro esigenze.

La potatura non solo migliora la qualità delle gemme, ma aiuta anche a prevenire i problemi dei parassiti, aumenta la penetrazione della luce e facilita la circolazione dell'aria, elementi cruciali per una coltivazione efficiente. Tra le tecniche di potatura in evidenza c'è oggi il nostro protagonista, il metodo Lollipopping, ideale per massimizzare la qualità dei fiori superiori nelle colture indoor e nelle piante ad alto fusto dove la luce, naturale o artificiale, arriva in modo limitato. Continua a leggere e ti racconteremo tutto!

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Bruchi e cannabis

Bruchi e cannabis

La coltivazione della cannabis all'aperto deve affrontare diverse sfide e tra i parassiti più problematici ci sono, come probabilmente saprai, i bruchi. Queste larve di falene e farfalle si nutrono attivamente di foglie, steli e germogli, causando danni strutturali ed estetici che influiscono direttamente sulla salute e sulla produttività della pianta, oltre ad attirare funghi come la temuta botrite.

L'esposizione agli ambienti naturali facilita l'arrivo di questo parassita, che solitamente aumenta durante i mesi più caldi. Oltre al loro impatto visivo e fisico, i bruchi possono causare malattie secondarie nelle piante a causa delle ferite che lasciano, che aprono la porta a infezioni causate da virus o funghi. Oggi vi spieghiamo come agisce questa minaccia per le vostre piante e cosa potete fare per tenerla sotto controllo.

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7 varietà di cannabis Philosopher Seeds per aiutarti a dormire

7 varietà di cannabis Philosopher Seeds per aiutarti a dormire

Tradizionalmente, la cannabis è stata utilizzata per secoli per i suoi vari effetti terapeutici, e uno dei motivi più comuni per il suo utilizzo è la capacità di molte varietà di indurre una profonda sensazione di rilassamento. Le varietà a predominanza indica, ricche di THC e altri cannabinoidi come il CBD, hanno effetti sedativi che aiutano a ridurre lo stress, l'ansia e, soprattutto, aiutano ad addormentarsi, un problema che oggi colpisce milioni di persone nel mondo.

Anche i terpeni come il mircene e il cariofillene svolgono un ruolo chiave in questo rilassamento, potenziando l'effetto "blocco-divano", che facilita il riposo. La corretta selezione di una varietà rilassante può essere essenziale per chi cerca un sollievo efficace dall'insonnia o dallo stress quotidiano, per questo oggi abbiamo deciso di invitarvi a scoprire 7 genetiche dal nostro catalogo che vi aiuteranno sicuramente a rilassare corpo e mente e a preparare il vostro organismo per un riposo ristoratore.

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Come prevenire e trattare la mosca bianca

Come prevenire e trattare la mosca bianca
Adultos, larvas y pupas de Trialeurodes vaporariorum

Quando parliamo di mosca bianca, molte persone potrebbero pensare a una qualche specie di mosca comune. In realtà, però, non sono mosche, ma appartengono a un gruppo di insetti chiamati omotteri, che comprende specie ben note come cicale, afidi o cocciniglie. Nello specifico la mosca bianca appartiene alla famiglia degli alurodidi (Aleyrodidae), che comprende più di 1.500 specie di mosche bianche.

Questi insetti volanti sembrano minuscole falene bianche lunghe circa 1-2 mm quando sono femmine (i maschi sono più piccoli), con tre paia di zampe e due o quattro ali, a seconda della specie. Il corpo è ricoperto da un sottile strato di secrezioni di cera, sotto forma di polvere dall'aspetto farinoso (aleyron = farina) prodotta da delle ghiandole ventrali. La più comune nella marijuana è la Trialeurodes vaporariorum, il cui corpo è leggermente giallastro e ha quattro ali, che quando è a riposo rimangono parallele al corpo.

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Smontando la tipica classificazione "Indica vs Sativa" della cannabis

Smontando la tipica classificazione

Alcuni dei termini più popolari nel mondo della cannabis sono indica e sativa, inevitabili quando si parla di marijuana. Ma, da quanto la pianta ha iniziato ad essere legittimata in tutto il mondo, gli esperti hanno cominciato a mettere in dubbio la validità di queste parole. Sono ancora rilevanti o, al contrario, sono diventate del tutto obsolete?

Abbiamo tutti sentito dire che le piante indica sono più compatte e hanno le foglie larghe; e che le varietà sativa sono più alte e con foglie strette; o che le indica ti rilassano mentre le sativa ti danno energia. Queste non sono altro che leggende metropolitane, poiché potrebbe essere vero l'esatto contrario. E in generale, si tratta di una classificazione troppo semplicistica per una pianta che si evolve con l'umanità da almeno 12.000 anni. Quindi è importante comprendere appieno come definirla esattamente.

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Gli errori più comuni durante il taglio della marijuana

Gli errori più comuni durante il taglio della marijuana

Tra tutti i momenti piacevoli che la coltivazione della marijuana ci offre, tagliare la pianta per la raccolta è senza dubbio uno dei più speciali ed emozionanti. In molti casi questa emozione è seguita da un gran sollievo, dovuto alla tranquillità di ritirare le piante, soprattutto quelle coltivate outdoor, che possono essere esposte a sguardi indiscreti.

Situazioni come questa, o altre, come la semplice impazienza di portare a termine la coltivazione, possono causare un taglio o una raccolta prematuri rispetto al momento ottimale di maturità della pianta. La fretta è una cattiva consigliera, può farci distogliere l’attenzione facendoci commettere qualche errore, e quello di cui più abbiamo bisogno quando dobbiamo decidere se raccogliere una pianta di marijuana, sono la pazienza e l’osservazione.

Gli errori più comuni che si commettono nel tagliare le piante riguardano la loro maturazione, ma se ne possono fare anche altri, non così evidenti, però sì definitivi quando si tratta di ottenere un buon raccolto, e posteriormente una buona essiccazione e concia della marijuana per un prodotto finale di massima qualità.

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Lavaggio delle radici di marijuana alla fine della fioritura

Lavaggio delle radici di marijuana alla fine della fioritura

Tra tutte le procedure da eseguire in un raccolto di marijuana, non c'è nessuno che sia tanto semplice ed importante quanto il lavaggio delle radici alla fine della fioritura. Questa semplice operazione, che è fondamentalmente inondare il substrato con acqua, può fare la differenza per ottenere  o meno un buon risultato nella raccolta delle gemme di marijuana, che in caso di non aver lavato correttamente le piante presenteranno resti di sostanze nutritive che daranno origine a il suo sapore al tasto.

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Coltivazione della marijuana all'aperto in policoltura

Coltivazione della marijuana all'aperto in policoltura

Perché si cresce la marijuana in monocoltura?

Indipendentemente dalla poca disponbilità di spazio che si ha per una coltivazione all'aperto, può sembrare un po 'assurdo coltivare un singolo prodotto. Nella coltivazione della marijuana, per vari motivi, di solito si finisce con optare per la monocoltura, sprecando la ricchezza e i vantaggi di integrare la coltivazione della cannabis in una policoltura di verdure, piante aromatiche e fiori.

Le piante di marijuana si adattano perfettamente alle colture orticole, sia urbane che rurali. La condivisione dello spazio di coltivazione con altre verdure genera benefici dai quali la cannabis ne può usufruire in modi diversi.

Oltre all'evidente vantaggio in una varietà di prodotti ottenuta da una policoltura, se ci riferiamo ai benefici diretti della cannabis coltivata in una policoltura, possono influenzare positivamente aspetti importanti come il controllo dei parassiti e malattie, concimazione, produzione e la qualità finale del raccolto.

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Pianifica una coltivazione di marijuana all'aperto

Pianifica una coltivazione di marijuana all'aperto

Il momento migliore per pianificare la prossima coltivazione all'aperto di marijuana é verso la fine dell'inverno o all'inizio della primavera , c'è abbastanza tempo per preparare tranquillamente un piano ideale in base alle nostre possibilità.

Lo studio dello spazio di coltivazione, insieme al calcolo dei mezzi a nostra disposizione e alla dedizione che possiamo fornire, rafforzeremo la probabilità di ottimizzare le risorse cosí come il tempo e il denaro che investiremo durante l'intero processo del raccolto.

Questo lavoro previo di pianificazione ci aiuterá anche ad anticipare situazioni o esigenze specifiche del raccolto che si verificheranno durante il suo sviluppo: irrigazione, concimazione, potatura, prevenzione, raccolta, ecc.

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La vita microbica del terreno nella coltivazione della marijuana

La vita microbica del terreno nella coltivazione della marijuana

Terreno raccolto sano, terreno produttivo

Un terreno raccolto sano è un terreno produttivo. La salute del mezzo di coltura può essere misurata dalla diversità di organismi e microrganismi che lo abitano. Questi microscopici abitanti del suolo, principalmente funghi e batteri, stabiliscono un'intera serie di relazioni tra loro e la pianta che sono essenziali per il corretto sviluppo di un raccolto di marijuana.

In tutti i terreni di coltura questi microrganismi benefici devono essere mantenuti e promossi. Questo è essenziale per ottenere un mezzo di coltura equilibrato, poiché questo equilibrio porterà a condizioni ottimali per lo sviluppo delle piante. Tutta questa vita microbica nel terreno in una relazione simbiotica con la pianta costituisce la cosiddetta rete o catena alimentare del suolo.

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Semi di cannabis pura o landrace

Semi di cannabis pura o landrace

Cos'è una varietà di cannabis pura o landrace?

È noto come landrace o una una varietà della cannabis autoctona di razza pura di una zona in particolare che dopo generazioni e generazioni si é adattata alle condizioni quell' area e isolata dalle altre varietà, mantenendo il suo genotipo invariato.

La cannabis è una pianta antica - probabilmente dell'Himalaya - probabilmente coltivato dall'uomo millenni fa, sia per lela sua virtù per il diletto, sia per le loro proprietà medicinali noti e documentati o addirittura per i molteplici usi industriali che posasiede (compreso a livello di cibo). Nel corso dei secoli, si è adattato all’agricoltura a seconda della latitudine e i diversi climi nei diversi angoli più remoti del mondo, in particolare nei tropici e in molte parti delle zone temperate del globo.

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I 7 errori più comuni durante l'essiccazione della marijuana

I 7 errori più comuni durante l'essiccazione della marijuana

Dopo mesi dando tutta la cura necessaria alle nostre piante, arriva finalmente il momento della raccolta. Qualunque sia la varietà di cannabis coltivata, probabilmente vorrete essicarla prima di consumarla. Anche se può sembrare una fase poco importante (la parte più difficile è giá finita!), Un'essiccazione corretta delle piante è essenziale per godere di essa nella migliore qualità possibile, cosí come un essicazione inadeguata può rovinare i nostri sforzi ... e il nostro raccolto!

Nel nostro post sull'essiccazione e la cura della marijuana, vi diamo le basi per eseguire un'essiccazione perfetta delle piante. In questo articolo ci concentreremo sugli errori più comuni quando asciugiamo i nostri preziosi boccioli, errori che, come diciamo, possono rovinare i fiori di cui ci prendiamo cura da mesi. Vediamo quali sono gli errori tipici durante l'essiccamento della marijuana.

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La fase di crescita della cannabis (Fase vegetativa)

La fase di crescita della cannabis (Fase vegetativa)

Fra le tre fasi di ansviluppo di una pianta di marijuana nata da un seme - la germinazione, crescita e fioritura - la seconda fase, la crescita vegetativa spesso sembra una fase meno sensibile o importante. Grande sbaglio,perché ogni fase fa parte dello stesso processo ed eventuali irregolarità o negligenze durante coltura puó ripercuotersi su tutto il resto del processo di sviluppo della pianta. Pertanto, la fase vegetativa o di crescita della marijuana è tanto importante quanto la germinazione o la fioritura.

Si chiama fase di crescita vegetativa o il periodo di sviluppo delle piante quella che inizia dal seme e germoglia fino a quando la pianta inizia a fiorire. In questa fase la pianta inizia una crescita esponenziale; più si sviluppa la massa vegetale ,piú si sviluppano foglie e rami, e più velocemente la crescita accelera, generando a sua volta più foglie e più rami.

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5 errori comuni durante la germinazione dei semi di cannabis

5 errori comuni durante la germinazione dei semi di cannabis

Come germinare i semi di marijuana?

Sebbene la germinazione dei semi di cannabis sia un processo relativamente facile e veloce, è importante prendere in considerazione una serie di fattori importanti al fine di ottenere il più alto risultato dalla germinazione. Inoltre, siamo interessati a sapere quali semi germogliano il più rapidamente possibile, e soprattutto senza alcun problema come un'infezione fungina o un basso tasso di germinazione.

Nel nostro articolo su come germinare i semi di marijuana, spiegheremo passo dopo passo cosa fare per raggiungere la germinazione con successo. Oggi vi facciamo sapere quali sono i principali errori commessi durante questo processo, errori che, come vedremo, possono essere risolti in modo molto semplice. Vedremo perché molti coltivatori non riescono a germinare i loro semi, sarà un buon modo per imparare cosa non dovremmo fare se vogliamo sfruttare al meglio i nostri semi.

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7 oggetti essenziali per coltivazione indoor

7 oggetti essenziali per coltivazione indoor

Per il successo di un raccolto indoor, ci sono una serie di elementi che si devono rispettare. In questo articolo vi offriamo una breve lista di elementi necessari che non possono mancare in una coltivazione di marijuana indoor, evitando cosí una serie di errori e, a sua volta il rischio di compromettere il raccolto intero.

Estrattore / Intractor

Rinnovare l'aria all'interno della nostra zona di coltura è molto importante per una buona crescita e per ottenere le migliori prestazioni . Le nostre piante consumano CO2 durante il giorno e durante la notte O2. Se non si ventila adeguatamente, le piante non possono svolgere adeguatamente le loro funzioni di base, perché si troverebbero in mancanza di CO2 durante il giorno (periodo del rilascio di O2) e di ossigeno di notte (quando si rilascia CO2).

Una circolazione d'aria aiuterà anche a controllare la temperatura, pertanto la ventilazione è un aspetto essenziale da considerare. Nel nostro blog troverete ulteriori informazioni sul CO2 nella coltivazione della marijuana che chiarirà i dubbi che possono sorgere circa il loro uso.

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Storia sull'estrazione della marijuana

Storia sull'estrazione della marijuana

Negli ultimi anni, i concentrati di cannabis hanno raggiunto una vera e propria popolarità e si sta diffondendo in tutto il mondo, in particolare in America e in Europa. L'alta qualità delle moderne tecniche di estrazione offrono le seguenti, oltre all'emergere di sempre più varietà di marijuana appositamente coltivate per questo scopo, hanno portato a un boom l'uso dei concentrati dagli utenti con scopi sia medicinali che ricreative. Ma da dove vengono questi concentrati in resina? Qual'è stato il primo a diffondersi? Qual è stata l'evoluzione nelle diverse tecniche che hanno determinato la sua apparizione?

Estrazioni di resina di cannabis erano in uso da secoli, sia per scopi medicinali che ricreativi. Anche se non v'è alcuna fonte affidabile che indica chiaramente quando e dove è stata fatta la prima estrazione della marijuana, come vedrete a seguito, abbiamo una serie di testimonianze che ci permettono di vagare circa l'origine del prodotto, che viene senza dubbio dal Medio Oriente o Asia centrale e ha una storia di oltre 1.000 anni.

Vi invitiamo ad unirvi a noi in un viaggio emozionante che ci porterà dalla Persia del decimo secolo fino ad oggi, e vedremo come si sono evolute le tecniche e i diversi prodotti ottenuti dalla stessa materia prima, la nostra amata pianta.

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Informazioni su questo blog cannabico

Questo è il blog della banca di semi Philosopher Seeds . È rivolto a persone di età superiore ai 18 anni.

Troverai informazioni sull'autocoltivazione della cannabis, consigli, trucchi e novità dal settore della marijuana.

Per acquistare i semi di Philosopher Seeds e delle migliori seedbank europee, puoi consultare il nostro Catalogo


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