Degustare marijuana con Philosopher Seeds
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Degustare marijuana è un lavoro molto gradevole, ma resta comunque un lavoro che richiede molta serietà. Attualmente esiste una grande moltitudine di famiglie e varietà di marijuana, saper distinguere ognuna di esse permette di definire i gusti e le necessità a livello terapeutico di ciascun consumatore.
In questo post parleremo di come organizzare una degustazione professionale secondo il team di Philosopher Seeds. Le foto che accompagnano questo articolo provengono dall'assaggio di SuperJuani che abbiamo fatto a inizio estate 2015.
Scegliere una varietà di marijuana da degustare
Una degustazione può essere realizzata con qualsiasi varietà di marijuana, indipendentemente da quanti fenotipi diversi abbiamo da provare. Anche se l'ideale sarebbe concentrarsi su una varietà alla volta.
Il team di Philosopher Seeds realizza spesso delle degustazioni con lo scopo di scegliere i migliori fenotipi di ogni raccolto e procedere ad una selezione. Anche se ci fidiamo delle analisi dei cannabinoidi realizzate nel nostro laboratorio, preferiamo sempre fare una degustazione realizzata per veri consumatori della nostra amata pianta, per confermare o no i risultati di queste analisi. È come un tipo di conferma.
Questa ricerca fatta in laboratorio determinano le differenti percentuali di cannabinoidi, ma non considerano odore, l'aspetto generale, la presenza di resina e la compattezza delle cime. Per questi aspetti possiamo contare solo su un'ottima giuria che si presti ad apprezzare quello che non può fare la scienza.
Philosopher Seeds utilizza questo metodo ogni volta che vuole effettuare una selezione, quindi le varietà e i fenotipi che stiamo degustando sono stati tutti clonati e aspettano il verdetto in una stanza di crescita.
In base a questa decisione, elimineremo quegli esemplari che non ci soddisfano e ci prenderemo cura con molto amore dei nostri favoriti. Avremo precedentemente etichettato ogni pianta e questa prima selezione non esclude una futura degustazione con la stessa varietà per concentrarsi su un particolare esemplare.
Una volta che l'erba, l'hashish o il BHO sono nelle perfette condizioni di essiccazione e stagionatura, bisogna separare i campioni ed etichettarli con il numero di fenotipo prima di consegnarli ad ogni componente della giuria.
Designare la giuria per la degustazione
Scegliere le persone adatte per degustare la marijuana è più difficile di quanto possa sembrare. Sono necessarie persone critiche, serie, con esperienza e resistenza. Non sono tutte rose e fiori… Ahhh, e se può essere divertente, meglio.
Se è possibile, riuniamo tutte le persone che consumano la cannabis con metodi differenti: fumata con/senza tabacco, vaporizzata, Dab, ecc…
Si consegnano i primi 3 campioni ai membri della giuria, sui quali si annoterà tutto, incluso gli effetti. A partire dal terzo campione, se ce ne sono altri, raccogliamo solo dati di aspetto, odore ed aroma, perché da qui in poi sarà difficile sapere se l'effetto arriva dalla prima, dalla seconda...
Come degustare marijuana?
Una volta che il giurato è (ancora) presente, gli consegnamo delle schede, per segnare i punteggi, e i campioni. Ognuno sceglie come preferisce consumare il materiale, ma prima di assaggiare, esiste tutto un lavoro di osservazione. Dopo ciascun punto esaminato, si annota il risultato. È meglio essere rigorosi su questo aspetto, perché dopo potremmo distrarci molto facilmente...
Alla fine del post, vi lasciamo una scheda per la degustazione in bianco (formato PDF).
Criteri giudicati nella degustazione
Per questo tipo di degustazione valuteremo 4 criteri fondamentali che giudichiamo con un punteggio da 1 a 5.
Resina: Si osserva la presenza di tricomi sulle gemme, colore e struttura, se sono resinose. Poter contare sull'aiuto di un microscopio o di una lente d'ingrandimento può facilitare l'osservazione del materiale. È anche il momento di determinare la dimensione e la compattezza di quello che si sta degustando.
Odore: Premendo leggermente l'erba o tritandola (in un grinder nuovo), rilascia l'aroma che ci piace così tanto. Alcune piante profumano più di altre, però esistono sfumature molto importanti da considerare. Una buona stagionatura dell'erba è essenziale per sviluppare tutto il suo potenziale. Potrebbe avere un odore più o meno intenso, e questa fragranza può essere più penetrante, più sottile, raffinata… Dopo c'è la descrizione di questo profumo. A partire da qui, poesia si unisce con filosofia...
Sapore: Finalmente arriva il momento cruciale! Ognuno consuma come più gli piace e, come per l'odore, segniamo quello che sentiamo nel palato, il gusto che ci lascia in bocca e la sua durata. Per questo punto è assolutamente necessario che la marijuana sia perfettamente essiccata.
Effetto: È relativamente semplice annotare e dare un punteggio all'effetto dei primi 3 campioni. Il risultato solitamente è più euforico o più narcotico e, anche qui, valutiamo la durata e quello che vogliamo annotare nel riquadro dell'osservazione.
Una volta compilate le schede e con il personale contento possiamo dire che la degustazione è finita, o no…
Adesso che sapete come farlo, speriamo che vi sentiate incoraggiati per degustare le varietà di Philosopher Seeds con i vostri amici.
Potete scaricare la scheda per la degustazione di marijuana in PDF, compilarla ed inviarla a info@philosopherseeds.com.