Il ragnetto rosso nella coltivazione di marijuana

In un precedente articolo, abbiamo presentato una grave peste, le microácaros nella coltivazione di marijuana Amnesika 2.0. In questo post presentiamo il ragnetto rosso, che può essere altrettanto dannosa quanto questi ultimi.

Quindi ci concentraremo sulla identificazione e il trattamento di questo devastante insetto, prendendo come esempio una coltura estiva di Orange Candy/ Naranchup di uno dei nostri clienti  che ci permetterá di imparare a identificare il nostro nemico.

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L'invasione del ragnetto rosso in una coltivazione di marijuana

Descrizione del ragnetto rosso

In generale, con il termine "ragnetto rosso" non ci si riferisce a ragni, bensí a minuscoli acari della famiglia Tetranychidae. L'aggettivo "rosso" in realtà non è molto appropriato, perché i "ragnetti rossi" non sono, infatti, ne ragni ne rossi. Si tratta del parassita piú popolare e frequente (Tetranychus urticae) nella coltivazione della cannabis e il suo colore varia di solito tra il giallo e il marrone.

Vi mostriamo un video di una invasione di ragnetti rossi  nelle gemme di  marijuana.

Questo parassita assorbe il contenuto delle cellule della foglia per sfamarsi. Una volta attaccato, le lastre mostrano segni come macchie bianche o giallastre sul lato superiore. La colonia tesse una ragnatela che si estende ininterrottamente per proteggere le uova deposte. In una pianta in fase vegetativa , si estenderá direttamente principalmente nella parte inferiore delle foglie piú grandi nella zona inferiore della piante. Nelle piante in fase di fioritura, la colonia avrà un'espansione più visibile nella zona del cuore della pianta. Poi, queste creano una ragnatela con l'intenzione di coprire il fiore per creare un ambiente ideale per la riproduzione e lo sviluppo.

Questi acari sono particolarmente fertili. La femmina depone tra 2 a 10  uova al giorno, a seconda della specie. L'incubazione avviene in 4 giorni a 30 ° C a confronto dei 22 giorni ai 15 ° C. La capacità di sviluppare una colonia dipende principalmente dalla temperatura. Più calore si presenta nella zona coltivazione,e  più veloce cresce la colonia.

Le nuove generazioni sono in grado di deporre le uova sode giá a partir dai 3 a 10 giorni dopo la schiusa. Il peggio è che le femmine richiedono solo una singola fecondazione che le valga per tutta la loro  vita, considerando che ogni esemplare maschio ha una media di 2-3 femmine a testa. Qui si vede chiaramente il potenziale per l'invasione esponenziale di questo parassita.

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Evoluzione dei ragnetti rossi

Bisogna constatare che il ragnetto rosso è il cibo per molti insetti. Pertanto, bisogna considerare che un eccesso di insetticidi nella nostra coltivazione di cannabis o nel nostro ambiente circostante favorisce il loro apparizione in quanto vengono rimossi i loro predatori naturali.

Un eccessivo uso di fertilizzanti può anche essere un fattore che favorisce la loro apparizione. L'eccesso di azoto ammorbidisce il tessuto delle foglie, potassio aumenta la secrezione di zucchero in breve, molti fattori possono rendere le nostre piante una vera attraziono per questo parassita.

La lotta meccanica contra i ragnetti rossi

Utilizzare un' aspirapolvere è una tecnica collaudata (dolcemente, naturalmente) per rimuovere un sacco di esemplari adulti e ragnatele. È necessario ricordarsi di sbarazzarsi rapidamente dei resti dell'aspirapolvere. Una pulizia delicata sotto le foglie con una spugna morbida imbevuta di una soluzione idroalcolica del 5% servirá a che a sciogliere le ragnatele e rimuovere alcune uova.

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Un foglia di marijuana con una colonia di acari

La lotta chimica contro i ragnnetti rossi nella marijuana

Ci sono molti acaricida sistemici più o meno efficaci per combattere questa piaga. Tuttavia, il loro uso è soggetto a severe norme fitosanitarie che devono essere seguite con attenzione, anche aumentando i limiti di sicurezza fissati dalla casa produttrice.

Detto questo, siamo anche consapevoli delle difficoltà che alcuni coltivatori devono affrontare per lasciare uno spazio libero di questo parassita, soprattutto in estate. Nononstante ció, e per  non voler pubblicizzare questo settore, vi forniremo solo il nome scientifico delle molecole attive. Sará poi vostra responsabilità di cercare il nome di questi prodotti commerciali on-line. Si consiglia di assicurare che essi siano legali nel proprio paese a causa delle diverse norme sanitarie.

Possiamo usare differenti molecole sistemiche contro la colonia di grandezza media, ma perde efficacia nel tempo perché il parassita ha la capacità di produrre generazioni sempre più resistenti in caso di esposizione prolungata. Possiamo comunque consigliare l'uso alternato di molecole differenti in alternativa per minimizzare il fatto che essi si abituino ad una singola molecola.

L'applicazione di insetticidi nella coltivazione

L'uso di un agente bagnante ( tipo sapone di potassio) nella soluzione spray massimizzerà la sua efficacia. È inoltre possibile moltiplicare le possibilità di sradicare il parassita attraverso un trattamento speciale con un prodotto ovicida di circa 24 e 48 ore dopo il trattamento contro gli gli esemplari adulti, ripetendo l'applicazione dopo ogni cambio di molecola sistemica.

L'utilizzo e l'esposizione a questi prodotti possono essere particolarmente pericoloso per la nostra salute. Si consiglia di utilizzare tutte le possibili precauzioni (maschere, guanti, camici, ...) per limitare il rischio di contatto.

Molecole attive efficaci: tebufenpirad, deltametrina, abamectina ,piridaben.

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Preparati per spruzzare gli insetticidi

Lotta biologico dei ragnetti rossi

Innanzitutto, numerose molecole naturali possono rallentare la progressione del ragnetto rosso (ma con poca possibilità di una completa eradicazione).

  • Il piretro è una molecola naturale che si trova in varie piante e alcune varietà di crisantemo, ed è disponibile in diversi preparati insetticidi approvati per l'agricoltura biologica. Ha un effetto neurologico sugli insetti, ma mostra rapidamente un degrado espoto alla luce. Applicare preferibilmente al tramonto
  • L'estratto di cannella possiede anche delle proprietà acaricidi
  • L'olio di Neem avvolge, soffoca le uova e ritarda lo sviluppo delle larve

Queste molecole agiscono per contatto. Si consiglia di usarli per ridurre la diffusione del parassita prima dell'introduzione dei predatori,ed ovviamente mai dopo.

Come accennato in precedenza, il ragnetto rosso è la preda preferita di molti predatori: uno particolarmente vorace ed efficace è chiamato Phytoseiulus Persimilis, anche se Amblyseius Californicus è anche un predatore noto del ragnetto rosso.

Phytoseiulus Persimilis

Anch'essa acaro che fa parte della famiglia dei phytoseids.Si tratta di un vorace e particolarmente efficace contro predatore ragnetto rosso. Ogniuno di essi può divorare fino a 7 adulti tessitori o venti uova al giorno. Cresce bene in elevata umidità relativa (70%) e ad una temperatura compresa tra 20 e 30 gradi Celsius. Vive circa 30 giorni e passa dalla fase di uovo ad adulto in sette giorni. Ogni femmina depone una media di 54 uova durante la loro vita, con un rapporto di 4 femmine per maschio. Popolazione potenzialmente può essere moltiplicato per 44 a ogni generazione (17 giorni). Quando non ci sono più prede da mangiare, si mangiano l'un l'altro e scompaiono naturalmente.

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Phytoseiulus mangiando le uova del  ragnetto rosso

Amblyseius californicus (o Neoseiulus Californicus)

Un altro acaro che passa successivamente attraverso 5 fasi durante tutta la sua vita. Uovo, larva, protoninfa, deutoninfa e adulti. Questo ciclo può terminare dopo 4,4 giorni a 29 ° C a 33 ° C, la lotta raggiungerà l'apice della sua efficienza visto che il ciclo di sviluppo del ragnetto rosso è leggermente più lungo del Amblyseius californicus. Si mantiene efettivo in un ampio intervallo di temperature di 8-35 gradi Celsius. Tuttavia a temperature inferiori ai 10 ° C ed ad una umidità relativa superiore al 60% gli effetti sulla crescita della popolazione inizieranno ad essere negativi.

Il predatore adulto vive circa 20 giorni e depone una media di 3 uova al giorno per 14 giorni. Può ingoiare fino a 5 esemplari al giorno e una certa quantità di uova e larve. A differenza di Phytoseiulus, Amblyseius californicus può sopravvivere più a lungo in assenza di prede. Ad esempio, può nutrirsi di polline. Inoltre sono più resistenti ai pesticidi ed è anche efficace contro alcune specie di acari. Il suo tasso di fertilità e la percentuale di femmine nella loro prole sono principalmente relativi alla quantità di prede disponibili per la femmina durante la deposizione delle uova.

Il suo tasso di proliferazione è inferiore a quello dei Phytoseiulus perché possono trascorrere maggior tempo sulla terra prima di migrare verso le piante. La sua eccezionale resistenza in assenza di prede e la dieta variata, lo rende un predatore perfetto per un controllo preventivo, ma anche un alleato efficace capace di adattarsi all'importanza dell'invasione quando introdotto come un predatore attivo per un trattamento specifico.

L'applicazione di predatori contro i ragnetti rossi

Questi predatori sono disponibili grazie ad aziende specializzate nella lotta biologica. La loro condizioni di spedizione e la disponibilità potrebbero variare a seconda del fornitore e della stagione. Sono organismi viventi ed è quindi difficile garantire l'integrità dei prodotti in transito in condizioni difficili (calore o altre condizioni).Inolte assicuratevi di chiedere al vostro fornitore di ricevere questi beni nel più breve tempo possibile, per massimizzare l'efficienza dopo l'applicazione.

I predatori sono generalmente confezionati in bottiglie con 500, 1.000 o 2.000 individui, messi in segatura o in vermiculite.

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Predatori per combattere i ragnetti rossi

Il protocollo di applicazione si limita a scuotere la bottiglia coll fine di risvegliare la loro attività e versare il contenuto su tutte le piante, assicurandosi di enfatizzare maggiormente nei punti forti della contaminazione.

Confronto tra diversi modi per combattere i ragnetti rossi

L'uso di prodotti fitosanitari obbliga ad effetuare ripetute applicazioni che inducono una maggiore resistenza ai ragni rossi nel corso del tempo. La prevenzione naturale, la sorveglianza per individuare i germogli nel più breve tempo possibile ed il controllo biologico con i predatori servono per mantenere un equilibrio nell'ecosistema del giardino, sia temporanea o permanente, sia all'aperto che al chiuso. In piú proteggono i nostri impianti dall'esposizione a sostanze nocive per l'organismo in particolare e per l'ambiente in generale.

Soprattutto, è meglio tenere i nostri giardini e nostri spazi di coltura puliti, prendersi cura dei nostre piante attraverso l'osservazione ed assicurandosi che il clima sia ottimale. Un trattamento sistemico deve essere effettuato solo con piante che non sono destinate a consumo diretto, come piante madri che ospitano colonie troppo grandi per essere sradicate durante un controllo biologico.

Se per qualsiasi motivo dobbiamo scegliere questo tipo di trattamento e di utilizzo con piante per il consumo diretto, va notato che con questo tipo di prodotti la degradazione delle sostanze attive sistemiche possono essere molto lenti (diversi mesi per alcuni), pertanto si deve prestare attenzione.

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Black Bomb coltivato con predatori Spidex

É molto importante non dover ricorrere a prodotti nocivi, quindi speriamo che questo post sia di aiuto per detettare i ragnetti prima di arrivare a questo punto.

Speriamo ci riusciate.

Saluti e buona fumata

Commento a “Il ragnetto rosso nella coltivazione di marijuana” (3)

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Davide 29-09-2021
Buongiorno , Una domanda , ma questi ragni Rossi se non combattuti ,magari perché si è nelle ultime due settimane di fioritura , possono provocare problemi ai boccioli o comunque se la pianta sembra sana dopo il taglio si potrà comunque fumare ?

Philosopher seeds Staff

Ruben Philosopher Seeds 01-10-2021

Ciao Davide,

I ragni hanno un ciclo riproduttivo molto veloce, si riproducono in maniera esponenziale quando le condizioni sono favorevoli, indebolendo le piante e creando ragnatele che finiscono per ricoprire completamente i fiori. Dipenderà dal grado di invasione dei ragni se i fiori possono essere fumati o meno... una volta messe ad essiccare le piante, il parassita andrà alla ricerca di un nuovo ospite o morirà. 

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Crescenzo 16-09-2020
Ciao a tutti come posso risolvere il problema del ragnetto in piena fioritura quindi ad un mese dal raccolto? Si tratta di una femminizzata fuori il balcone nel vaso e sottovaso Grazie

Philosopher seeds Staff

laia 17-09-2020
Controllo manuale. Consiste nel pulire la parte inferiore delle foglie con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool da farmacia diluito con il 50% di acqua, e pulire così tutte le foglie. Devi farlo ogni settimana fino alla fine della coltivazione. Buona fortuna con la tua pianta!

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Fabio 04-02-2019
ciao, sto provando a eliminare il ragno rosso con abbondanti risciacqui di acqua e alcool a uso alimentare. dopo le prime applicazioni ho visto un miglioramento del fogliame anche se osservando al microscopio ci sono ancora tracce degl'invasori. il mio tentativo consiste in due risciacqui al giorno per una settimana. vi terro' informati se è un metodo efficace. ragno rosso non avrai il mio scalpo

Philosopher seeds Staff

Marta 13-02-2019
Ci sono prodotti aracnidi nel mercato, lascio un collegamento come esempio: aracnidi

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