Come irrigare piante di marijuana in terra
Lista di contenuti
Come prima cosa, c'è da sapere che la scelta della terra è un fattore molto importante, per questo motivo sceglieremo una terra ben aerata e che trattenga l'acqua sufficientemente. La chiave sta nell'incontrare un equilibrio, ne poco ne molto, il punto giusto dipende fondamentalmente da ogni coltivatore.
Per migliorare il nostro substrato in quanto a ritenzione idrica, utilizziamo principalmente perlite e fibra di cocco. Anche le proporzioni di questi elementi dipendono da ogni coltivatore, però spesso variano per la perlite tra 10% e 20%, e tra 10% e 30% per la fibra di cocco.
La maggior parte dei sacchi di terra venduti nei Grow Shop contengono già miscele con questi materiali e con un pH adatto alla coltivazione di marijuana. Philosopher Seeds raccomanda senza dubbio di optare per quello prima di comprare un qualsiasi substrato in qualche negozio di giardinaggio convenzionale.
Come irrigare piante di cannabis in terra?
Uno degli errori più comuni dei coltivatori principianti è annaffiare troppo spesso. Per farlo bene, è necessario irrigare e attendere che il terreno si asciughi sufficientemente prima di ripetere l'annaffiatura. L'intervallo di tempo tra ogni irrigazione dipende dal volume dei vasi, l'umidità presente nell'aria, la capacità del substrato di trattenere l'acqua, e infine, l'età e la necessità delle piante in ogni fase della loro vita. Una pianta in crescita non avrà le stesse esigenze di una in piena fioritura.
Quindi attenderemo che il terreno asciughi in superficie per annaffiare e per assicurarci delle esigenze delle nostre piante, verificheremo il peso di ciascun vaso. Occhio! La superficie può essere asciutta ma sollevando il vaso con le mani, ci rendiamo conto che ancora non ha bisogno di acqua e si può aspettare un po' di più.
Per ben irrigare le piante di marijuana in terra, si consiglia sempre di grattare attentamente lo strato superiore della terra, ripetendolo varie volte. Un primo passaggio per riumidificare il substrato, e uno o più volte fino a saturazione di acqua nel vaso. Direttamente in terra in outdoor, seguiremo le stesse linee guida.
La marijuana è una pianta che predilige innaffiature abbondanti però senza troppa frequenza. La terra è un subtsrato che ha bisogno di un certo tempo per assorbire l'acqua. Utilizzando i sottovasi possiamo lasciare un po' d'acqua dopo ogni irrigazione e la terra finirà di assorbirla per via capillare nel giro di poche ore. Occhio! Faremo attenzione a non lasciarle in ammollo per troppo tempo. Se resta acqua dopo varie ore, la rimuoveremo.
Direttamente nel terreno, per quelli che hanno la fortuna di poter coltivare outdoor, si può stendere la paglia sulla terra intorno alla pianta durante i mesi più caldi d'estate per non dover innaffiare troppo spesso. Questa tecnica non si usa indoor.
Per evitare un eccessivo lavaggio della terra, eviteremo di buttare troppa acqua ed anche che esca dai buchi di drenaggio, dato che porterebbe con se i fertilizzanti rischiando di avere un substrato troppo povero in nutrienti.
Eccesso d'acqua nelle piante di marijuana
Le radici delle piante di marijuana hanno bisogno di acqua, ma anche ossigeno, quindi dovremo stare attenti a non innaffiare eccessivamente in quanto potrebbe soffocare le radici e quindi uccidere o rallentare lo sviluppo della pianta. I primi sintomi di una pianta di marijuana con eccesso d'acqua sono l'appassimento delle foglie e la decolorazione delle stesse.
Per ovviare a questo, l'unica soluzione è aspettare che il terreno asciughi ed evitare di commettere lo stesso errore in futuro. La pianta tornerà ad essere forte e continuerà a vivere.
Mancanza d'acqua per le piante di marijuana
A differenza dell'eccesso, la mancanza d'acqua si vede e si può diagnosticare molto facilmente nelle piante di marijuana. Le foglie “appendono” e se si prolunga l'assenza d'acqua, le foglie basse ingialliscono e la pianta finirà morendo.
Per correggere questo errore o incidente, non c'è niente meglio di una buona innaffiatura abbondante.
Nei vasi, può risultare complicato annaffiare correttamente una pianta che abbia sofferto di una carenza d'acqua, la terra non assorbe quasi niente e l'acqua arriva ad uscire direttamente dai bordi dei vasi.
Una buona tecnica per riuscirci è immergere il vaso in un secchio, una vasca o un recipiente pieno d'acqua fino a che non comincia ad inumidirsi nuovamente.
Le varietà di marijuana autofiorenti generalmente hanno bisogno di meno acqua, anche se le varietà con un fotoperiodo normale come la nostra Early Maroc sono anche molto adatte per la coltivazione in “Guerrilla Gardening” per la stessa ragione.
Qual è il momento migliore della giornata per innaffiare le piante di marijuana?
Per la coltivazione indoor di marijuana, preferiamo innaffiare quando si accendono le luci. Innaffiare prima o subito dopo che si spengono le luci può causare un aumento di umidità che potrebbe trasformarsi in una delle malattie causate dai funghi, come oidio e peronospora.
In outdoor, le piante di cannabis si innaffiano la mattina quando le notti sono ancora fresche e le nostre piante non sono ancora troppo grandi, al tramonto quando i giorni sono caldi e le piante sono già cresciute in modo che l'acqua non evapori a causa del sole.
In ogni caso, che sia in terra, in fibra di cocco, in idroponica, in vasi, in slabs o in qualsiasi altro modo, alle radici delle piante di cannabis non piace in assoluto che l'acqua d'irrigazione sia ne molto fredda ne troppo calda.
L'acqua fredda provocherebbe uno shock termico, ma l'acqua calda non è neanche conveniente giacché non contiene sufficiente ossigeno.
L'acqua a temperatura ambiente è quello che conviene di più alle piante di marijuana e lasciarla riposare alcune ore prima di usarla permetterà anche l'evaporazione del cloro se si usa acqua di rubinetto.
In terra il pH deve oscillare tra 6,5 e 7 e l'EC (elettroconducibilità) tra 0,8 e 2,0.
Vi lasciamo qui il link di un post che potrebbe esservi d'aiuto: pH ed EC nelle coltivazioni di marijuana.
Se avete qualche domanda in relazione con l'irrigazione, non dubitate e lasciateci un commento qui stesso.
Saluti