Piante di marijuana in fase vegetativa
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Dal team di Philosopher Seeds in questo articolo vi elencheremo i parametri che secondo noi sono i più corretti per una crescita ottimale della cannabis sia indoor che outdoor e dei tipi di crescita più adeguati al nostro spazio e metodo di coltivazione. Parleremo di piante di fotoperiodo normale, sia regolari che femminizzate, però non di piante di marijuana autofiorenti visto che il passaggio da crescita vegetativa a fioritura avverrà in maniera automatica.
Consigli di base per una crescita ottimale della marijuana
La prima cosa da sapere prima di mettere le nostre piante di cannabis in crescita, è che una volta entrate nel periodo di fioritura, continuano a crescere, e quindi dobbiamo stare attenti a che non invadano in maniera indesiderata il nostro spazio di coltura.
Per evitare che questo accada, dobbiamo essere cauti nel momento della scelta dei semi di marijuana che coltiveremo e delle dimensioni dei vasi utilizzati.
Tra le altre cose l'azoto (N) è l'elemento più consumato dalla pianta durante il periodo vegetativo, quindi dovremo o avere un substrato già ricco di questo nutriente in forma solida come per esempio con humus di lombrico o aggiungendo fertilizzanti liquidi.
Molte marche di fertilizzanti propongono gamme di prodotti adatte alla crescita della marijuana.
Crescita della marijuana Indoor
Indoor il coltivatore sarà la persona che deciderà per quanto tempo le piante resteranno in crescita e, realizzando il cambio delle ore di luce, le forzerà a iniziare a fiorire.
Da Philospher Seeds raccomandiamo per il ciclo di crescita un fotoperiodo di 18 ore di luce e 6 ore di oscurità (18/6). È essenziale utilizzare un timer per controllare le ore di luce. Alcuni coltivatori lavorano con cicli di 16/8, però con alcune varietà, questo ciclo potrebbe indurre le piante ad entrare in fioritura prima del tempo desiderato.
Altri fattori, come la mancanza di spazio nel contenitore (mancanza di substrato disponibile), mancanza di nutrienti ed in generale una evidente cattiva gestione del clima potrebbero essere causa di una fioritura prematura.
La crescita della marijuana indoor è un argomento più complesso rispetto all'outdoor, dato che da questo periodo dipendono, in parte, l'altezza e la dimensione complessiva finale delle nostre piante. Questo significa che in base alla crescita che gli daremo potremo mettere più o meno esemplari per metro quadrato. È molto importante per non ritrovarsi con problemi di altezza a fine fioritura. Se le nostre piante arrivano troppo vicine alla lampada potrebbero bruciarsi.
Nella seguente tabella vi indichiamo la quantità di piante per metro quadrato consigliata per ogni varietà del nostro catalogo:
In generale vi consigliamo 2 settimane di crescita prima del cambio di fotoperiodo per vasi di 3,5 litri, 3 settimane per vasi di 7 litri e 4 settimane per vasi di 11 litri.
Alcune varietà come SuperJuani o Jack el Frutero sono piante con dominanza sativa che tendono ad allungarsi molto quando le passiamo in fioritura, perciò è preferibile non tenerle troppo tempo in crescita.
Uno degli errori più comuni durante la crescita, che potrebbe far sì che le nostre piante si assottiglino, non assimilino bene l'azoto e quindi ingialliscano le foglie più basse, è una temperatura sbagliata, luce e umidità relativa dell'aria.
Per una crescita ottimale di marijuana indoor controlleremo con particolare attenzione i parametri del clima.
Le piante di cannabis sono sensibili ai cambi di temperatura, pertanto per il periodo vegetativo raccomandiamo di mantenere una temperatura di 24°C sia di giorno che di notte.
Un altro elemento importante per la crescita della marijuana è mantenere un'umidità adeguata, nella prima settimana intorno all' 80-85% e nelle seguenti settimane intorno al 70-75%. In questo modo la domanda di acqua attraverso le radici sarà molto inferiore. Se riusciamo a mantenere questi parametri, insieme ad un fertilizzante ricco in azoto, vedremo come le nostre piante cresceranno verdi, robuste e compatte.
La luce è un altro fattore vitale nella fase di crescita, sempre se ci è possibile, faremo crescere le nostre piante con la luce più bianca che abbiamo, che sia a ioduri metallici o di qualsiasi altro tipo (Agrolite, CFL, ecc...).
Con l'esperienza, ci siamo resi conto che la crescita con lampade al sodio (spettro più rosso) fa sì che le piante si allunghino e in qualche modo blocca l'assorbimento di azoto, causando un rapido ingiallimento delle foglie inferiori.
La temperatura dell'acqua con cui annaffiamo o fertilizziamo le nostre piante è importante in tutte le fasi, ma in crescita ancora di più se possibile, dovuto alla fragilità delle radici che si stanno sviluppando, è per questo che manterremo l'acqua d'irrigazione sempre a 22 gradi, che è una buona proporzione tra la temperatura ideale e una buona ossigenazione dell'acqua.
Crescita della cannabis outdoor
Generalmente le piante di marijuana coltivate outdoor fioriscono quando le giornate si accorciano. I primi fiori definitivi si possono ammirare approssimativamente a partire da metà luglio (emisfero nord) ma questo dipende dalla varietà e da quando le abbiamo messe a germinare. Se seminiamo troppo presto otterremo piante più grandi rispetto a quando decidiamo di aspettare un po' di più. Ognuno sceglie la data per iniziare la sua coltivazione in base ad altezza e spazio disponibile.
Raccomandiamo di germinare i semi di cannabis sempre che il periodo freddo sia finito, in un substrato leggero tipo light-mix durante le prime 2 settimane di vita, in vasi da 3 o 4 litri.
Quando vediamo che le radici spuntano dai buchi inferiori del vaso sarà il momento per trapiantare le piante di marijuana in un contenitore più grande o direttamente in terra con un substrato più ricco.
Quando le piante sono molto piccole è importante proteggerle, visto che alcuni animali potrebbero calpestarle, strapparle o mangiarle. Per prevenire questi problemi consigliamo di mettere un fil di ferro intorno alla pianta o anche una bottiglia di plastica tagliata a metà senza tappo. Quest'ultima raccomandazione favorirà anche il mantenimento di un'umidità relativa costante, fungendo da serra.
Avremo particolarmente cura se usiamo fertilizzanti organici solidi, come sangue o corna in polvere mescolate con la terra, perché attirano i parassiti.
Per un buon sviluppo delle nostre piante di cannabis le posizioneremo in un luogo soleggiato e ci resterà solo sperare che il tempo non sia troppo piovoso.
Differenti tipi di crescita per differenti metodi di coltivazione
A seconda del luogo in cui coltiviamo o dal metodo che preferiamo utilizzare dobbiamo adattare e modellare le piante di marijuana in crescita per non avere problemi in fioritura quando allungano i rami per accogliere i nostri preziosi fiori.
Ciascun coltivatore ha le sue preferenze e per questo è difficile dare delle regole che servano a tutti, giacché nello stesso spazio alcuni coltiveranno 40 o 50 piante in vasi piccoli con poca crescita e altri coltiveranno unicamente 9 o 12 piante grandi e ramificate con più tempo di vegetativa, è per quello che diamo alcuni consigli generali e in definitiva sarai tu a decidere quale metodo è quello che si adatta meglio al tuo spazio di coltivazione e al tuo modo di coltivare.
Se abbiamo poco spazio in altezza o preferiamo coltivare il massimo delle piante per metro quadrato utilizzeremo le tecnica chiamata Sea Of Green (SOG) o mare verde, in questo caso, ciò che ci interessa sono le piante con poca crescita e internodi corti. La cosa migliore per questo tipo di coltura sarebbe partire da talee di predominanza indica, anche se si potrebbe realizzare partendo anche dai semi, in questo caso le piante si passano a fioritura indoor quando la loro altezza è di 20 e 25 cm. Naranchup e Black Bomb sono piante ideali per questo metodo considerando che la loro crescita è omogenea e si allungano poco in fioritura.
Nel caso opposto se l'altezza non è un problema per noi e ci piace coltivare piante grandi, possiamo applicare differenti tecniche, aiutandoci con maglie o con potature selettive, tra le tante.
Se avete qualche dubbio in quanto a che tipo di crescita è necessaria per qualsiasi delle varietà del vostro armadio di coltivazione, potete lasciarci un commento e vi consiglieremo con molto piacere.
Un saluto da Philosopher Seeds.